Il XXVI Simposio Nazionale di Primavera
del Cenacolo Trentino di Cultura Dialettale.

Domenica 19 aprile 2015 si è tenuta a Vattaro di Trento il XXVI Simposio di Primavera, un evento che ha raggiunto ormai, da tempo, dimensioni di portata nazionale, vista la presenza sempre più massiccia ed allargata di molte regioni d’Italia, liete di testimoniare che la lingua delle loro radici, quella dialettale che Foscolo definiva ‘la lingua di latte’, non è morta, ma, anzi, vive e sopravvive coerentemente e d’intesa con i cambiamenti creati dalla nuova società multietnica.

Protagonista, dunque, per il ventiseiesimo anno la Cultura Dialettale Italiana in ‘forma di poesia’ – in primis quella Trentina ideatrice ed ‘ospite’ della manifestazione ab ovo, coordinata e presieduta dal suo massimo esponente, il professor Elio Fox, giornalista, drammaturgo, saggista, studioso e ricercatore linguistico, ma, soprattutto, anima appassionata della cultura della sua terra che proprio domenica presenterà la sua ultima ventennale ‘fatica’, il “Vocabolario della parlata dialettale contemporanea della Città di Trento”, il nuovo dizionario dei termini e dei neologismi delle espressioni dialettali usate dagli abitanti di Trento.

La copertina del suo VOCABOLARIO della parlata dialettale contemporanea della città diTrento e conservazione dell’antico dialettale.

Un vocabolario – ha dichiarato Fox – deve essere l’interprete della lingua scritta e parlata corrente e non solo – ma anche – un archivio storico”.
Il nuovo vocabolario, che farebbe felice uno dei massimi linguisti della Lingua Italiana, il professor Gian Luigi Beccaria, comprende anche una sezione dedicata alla storia della toponomastica della città di Trento e una alla nomenclatura dialettale delle specie animali e vegetali, ma anche degli accessori per l’abbigliamento, per la casa e dei termini riferiti al lavoro e alla salute.

Numerosissime le adesioni dal Trentino, dal Veneto, dalla dall’Emilia Romagna, poeti e poetesse che porteranno le loro liriche anche dal Centro Italia. Per Ferrara sarà presente, come da ormai 5 lustri, la poetessa e ricercatrice linguistico-dialettale Maria Cristina Nascosi Sandri, tra i past presidents del cenacolo estense ed ideatrice e coordinatrice della feconda stagione di AR.PA.DIA., l’Archivio Padano dei Dialetti del Comune di Ferrara, oltreché membro attivo e redazionale dell’A.N.Po.S.Di., l’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali d’Italia.

Un evento, enfin, davvero imperdibile e ben riconducibile ad un’ormai ben consolidata tradizione, un NON DIMENTICARE di RICORDARE che le nostre lingue dialettali sono le nostre irrinunciabili radici e traits-d’union che, insieme, han ‘fatto’, seppure in parte, l’Italia di ieri e di oggi, patrimonio da affidare alle generazioni che verranno, il nostro futuro.

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